Si è tenuto ieri a Ca’ Farsetti il Tavolo Tecnico convocato dall’assessore Costalonga. Era presente anche il Comitato Danni da Movida con la Presidente Martina Zennaro. Presente per il Comitato anche l’avv. Giulio Gidoni. E per il Comitato nazionale No Degrado e Malamovida il presidente Fabrizio Coniglio.
L’ordinanza entrerà in vigore il 21/6 e durerà due mesi, per essere estesa poi ad altri due mesi, dunque fino a ottobre.
Sebbene sia stata fatta notare la contrarietà del Comitato allo strumento ordinanza, perché ritenuta una soluzione provvisoria a un problema endemico, la sua estensione in termini temporali è un risultato raggiunto proprio grazie alle argomentazioni e alle insistenze del Comitato. Altri risultati ottenuti sono il divieto sostare per strada di notte con le bibite: uno dei problemi della Mala Movida è infatti la presenza di avventori ubriachi in strada, fino a tarda notte. Ora invece i locali dopo l’1 non potranno più servire da bere a clienti in piedi, ma solo a chi è seduto ai tavolini. Chi non ha plateatico dovrà servire solo a clienti all’interno, che non potranno uscire con la bibita. Dalle 23 è confermato (come da Regolamento) il divieto a musica e rumore e i locali saranno tenuti ad avere una persona che vigili sul buon comportamento degli avventori al di fuori del locale. Stop alla mescita dall’1,30. Chiusura alle 2. E’ stato ottenuto l’ampliamento delle zone interessate dall’ordinanza. I kebab dovranno chiudere alle 23.
Il Comitato ha insistito molto sui controlli delle forze dell’ordine ed è stato garantito che i controlli stanno continuando e continueranno. Quindi si richiede ai soci che per ogni situazione di disturbo alla quiete pubblica dopo le ore 23 causata dai bar e dalla Movida di inviare la Comitato la segnalazione che verrà inviata con la Pec al Comando e Assessori: per essere tenuta in considerazione è necessario citare il nome o nomi di chi la fa. E’ anche possibile che i soci mandino da soli le segnalazioni, ma è opportuno mettere in copia il Comitato per avere sempre aggiornato il quadro della situazione.
Si ricorda che solo di quei locali che ricevono segnalazioni scritte potranno essere avviati i relativi controlli.